La vestizione con lo scapolare:


La premessa necessaria per farsi imporre lo scapolare consiste in un sincero desiderio di appartenere a Dio per mezzo dell'aiuto di Maria, imitandola e perciò vivendo un'esistenza cristiana. Non ci sono obblighi di recitare speciali preghiere: però è consigliabile dire il rosario o almeno recitare spesso un'Ave Maria o l'Angelus. È consigliabile tener presente la festa della Beata Vergine del Carmelo che si celebra il 16 luglio per esserne sempre più consapevoli.

La prima volta che si riceve lo scapolare deve essere un sacerdote ad imporlo (non deve essere necessariamente un Carmelitano).

Lo scapolare è composto da due parti di tessuto color marrone, unite tra loro da due cordicelle in modo da poterlo appendere al collo. Da una parte deve esserci l'immagine della Madonna. Prima dell'imposizione deve essere benedetto da un sacerdote.

Se lo scapolare viene sostituito da un altro, oppure da una medaglia-scapolare (su cui è impressa la Madonna e dall'altra parte della medaglia il Sacro Cuore di Gesù), è sufficiente che sia benedetta, ma non è più necessario che sia un sacerdote a fare l'imposizione.

Coloro che si fanno imporre lo scapolare, vengono iscritti alla confraternita dello scapolare. A questo scopo vi invitiamo a comunicarci nome, indirizzo e la data dell’imposizione. L’iscrizione può essere fatta anche successivamente. La confraternita vuole esprimere, che nessuno compie il suo pellegrinaggio da solo, ma è accompagnato in questa comunità spirituale assieme gli altri. Integrati in questa comunità religiosa, si è partecipi inoltre dei meriti delle preghiere die Carmelitani.

 

 

 

Confraternita dello scapolare della B.V. del Carmelo

Frank Möller, Pf 2 , D-48734 Maria-Veen

regina.pacis.medjugorje@gmail.com

 

 

 

 

 

Preghiera di benedizione dello scapolare


Il ministro con le braccia allargate, pronuncia questa preghiera di benedizione:


O Dio, autore e perfezionatore della santità, che chiami alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità coloro che hai fatto nascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, guarda con benevolenza coloro che stanno per ricevere devotamente lo Scapolare del Carmine che lo porteranno diligentemente come segno della loro offerta alla Vergine Maria del Monte Carmelo. Fa che lasciandosi amare dalla Vergine tenerissima, siano conformi all’immagine del tuo Figlio Gesù Cristo, e dopo aver percorso felicemente il cammino della vita, possano entrarenella gioia della tua casa. Per Cristo nostro Signore.
 

Amen.
 

Segue l’aspersione con l’acqua benedetta.
 

 

 

Formula dell’imposizione dello scapolare
 

Il sacerdote impone quindi lo Scapolare a ciascun fedele, che lo ha richiesto e dice:


Ricevi questo Scapolare (col quale entri nella Confraternita della famiglia della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo). Fiducioso dell’amore preveniente di così grande Madre, dedicati alla sua imitazione e alla sua intimità. Ricevi questo simbolo come ricordo della presenza di Maria nell’impegno quotidiano di rivestirsi interiormente di Gesù Cristo di manifestarlo vivente in lei per il bene della Chiesa e di tutta l’umanità e a gloria della Santissima Trinità.


Amen.

 

Se necessario, il sacerdote può dire una volta per tutti, a voce alta, la formula dell’imposizione dello Scapolare. Tutti rispondono insieme “Amen” e si accostano al ministro per ricevere lo Scapolare. Terminata l’imposizione, il sacerdote rivolge a tutti queste parole: Ricevendo questo Scapolare siete stati accolti nella famiglia del Carmelo, consacrata in special modo all’imitazione e al servizio della Vergine Madre di Dio, perché possiate vivere per Cristo e la sua Chiesa con il medesimo spirito contemplativo e apostolico dell’Ordine del Carmelo. E perché possiate conseguire perfettamente questo ideale, con le facoltà che mi sono concesse, io vi ammetto alla partecipazione di tutti i beni spirituali dell’Ordine del Carmelo. Dopo aver spiegato brevemente e con chiarezza gli impegni e gli obblighi che comporta l’ammissione alla famiglia del Carmine in forma istituzionale, il ministro conclude il rito con una solenne benedizione.